martedì 20 novembre 2012

MATRIMONI & CO. 23.24.25 Novembre

Care amiche,
mancano davvero pochissimi giorni all'evento MATRIMONI & CO. al quale La Scarpetta di Cristallo parteciperà come espositore del settore Wedding Planner.

Angela Alfuso, organizzatrice e coordinatrice dell'evento, ve lo presenta così:

"Rassegna dedicata al mondo dei matrimoni. Dalla passione per gli abiti da sposa, nasce l'idea di curiosare nei bauli delle nonne e delle mamme, e cercare di far rivivere l'Abito, quello che si è sognato da bambine, che si indossa un solo giorno, che pesa tanto, perche dentro, ci sono legati uno ad uno tutti i sogni e i desideri, di noi donne principesse e bambine, al traguardo di una nuova vita, da dividere in due e poi in tre , in quattro, ecc.....

Abiti presto dimenticati, ma conservati con attenzione e amore.

I bauli ce li hanno restituiti intatti, un po ingialliti ma sempre pieni di personalità,e , la voglia di rivederli indossati, ci ha spinto ad organizzare, con il consenso generale, una sfilata di abiti da sposa, di altri tempi, che venerdi 23 Novembre, alle ore 19,00 aprirà la rassegna dedicata alle cerimonie e a tutto ciò che può servire alle giovani coppie in procinto di fare il fatidico passo.

Il 24 e il 25 Novembre le sale del residence Artemura, saranno animate dagli operatori del settore, che mostreranno agli ospiti e visitatori, le ultime novità , relative agli abiti da sposa e sposo, bomboniere,partecipazioni,viaggi di nozze,fotografie ,album di nozze bouquet ,coreografie,mobili , trucco benessere e altro.

Sarà possibile visitare la suite del residence in torre, omaggio agli sposi per loro notte di nozze...e. il giardino segreto, dove ogni cerimonia, ha il suo stile e la sua magia .

La rassegna, ha lo scopo di creare una nuova politica di lavoro , che nasce dalle forze del gruppo, piuttosto che dal singolo professionista, offrendo al cliente, maggiori possibilita di scelta, oltre a garanzia di qualità e professionalità.

Con la passione che ci fa amare le cose che facciamo, vi aspettiamo tutti ,venerdi,23, per l'apertura della rassegna."

Un pomeriggio diverso e curioso tra le vie del centro storico di Pistoia...INGRESSO GRATUITO.

Vi aspettiamo!

lunedì 19 novembre 2012

Weekly Inspiration Nr.4

Ciao a tutte/i, questa settimana parliamo di TRADIZIONI..oggi!
Qual'è il significato di alcuni rituali del matrimonio e come sono cambiata nel corso del tempo?

Vediamo alcuni esempi insieme:

L’anello di fidanzamento: un pegno d’amore
E’ il dono simbolo per eccellenza del fidanzamento ufficiale, della promessa di matrimonio. Indossato all’anulare della mano sinistra, i
l più classico è il solitario oppure la veretta con piccoli diamanti. Ma si possono scegliere anche altre pietre che hanno un significato di augurio per la futura sposa: Acquamarina come augurio per un matrimonio duraturo e felice, Berillo per rafforzare i legami d’amore, Opale segno di amore sincero, Zaffirosimbolo della fedeltà.

Il corredo. Esiste ancora?
L’idea della dote quasi non c’è più, anche se in qualche caso viene tramandato il corredo di famiglia,
fatto di pezzi per le grandi occasioni.
Una volta erano la mamma e la nonna a pensare, cucire e ricamare le componenti del corredo già alla nascita della bambina.
Si iniziava a mettere da parte i vari pezzi della biancheria in una cassapanca che veniva riempita nel corso degli anni di pizzi e merletti, lini e cotoni.
Oggi si è persa questa usanza, i tempi sono cambiati con il mercato che offre una vasta possibilità di scelta. Comunque,
nella scelta della biancheria da comprare, lasciatevi guidare dalla qualità dei tessuti e da un gusto sobrio e delicato.
Colori e disegni troppo forti stancano presto. Cercate di abbinare la biancheria con l’arredamento della casa: tutto risulterà più armonico e completo. Alcuni mesi prima del matrimonio, fate un bel giro per negozi: vedere, paragonare i prezzi, tastare il prodotto fa sicuramente bene.
 

Le partecipazioni: espressione del vostro stile.
Le partecipazioni possono essere classiche o spiritose. La tradizione vuole che nel cartoncino siano i genitori a partecipare congiuntamente al matrimonio dei figli.
 In alto a sinistra va inserito il nome dei genitori della sposa che annunciano il matrimonio tra la figlia (nome di battesimo) e il futuro sposo (nome e cognome).

 In alto a destra i genitori dello sposo con la stessa formula. In basso, al centro luogo, data e ora di matrimonio. In basso i rispettivi indirizzi.
Sono molto apprezzate le partecipazioni con formula discreta, su carta bianca tagliata a mano, a due facciate o a una sola.
Ricordate che gli indirizzi sulle buste vanno scritti a mano, con penna stilografica e inchiostro nero se la carta scelta è colore avorio. Agli invitati, va aggiunto un cartoncino con l’indicazione del luogo e dell’ora del ricevimento.

E’ opportuno apporre in calce la sigla R.S.V.P (rèpondez s’il vous plait ) in modo da poter conoscere in anticipo il numero esatto di persone al banchetto. Il tipo di carta scelta incide sul prezzo. Abbondate comunque nel numero, si dimentica sempre qualcuno nella lista degli invitati.

 
Le Fedi. Moda o tradizione?
Simbolo dell’eternità del matrimonio poichè il cerchio non ha mai un punto in cui terminare e così il legame di due sposi.
 Le fedi possono essere un semplice cerchio d’oro, che rappresenta purezza e preziosità, con varie forme: la francesina (molto sottile in oro giallo o bianco o in platino), la classica un po’ arrotondata, la mantovana un po’ grossa, la vera piatta con bordi smussati, la fede a torciglione anche a più colori d’oro.
All’interno delle fedi vengono incisi i nomi degli sposi e la data delle nozze. La sposa porterà l’anello con il nome dello sposo e viceversa.
I futuri sposi scelgono le fedi secondo il loro gusto.
 L’unica regola è che l’acquisto delle fedi spetta allo sposo, che il giorno delle nozze le avrà nella tasca della giacca o le affiderà al suo testimone.
 

Lista di nozze.
Un esigenza per evitare doppioni nei regali.
E' vero, a  volte è poco elegante e può creare imbarazzo,ma è certamente utile per evitare regali doppi e avere i doni desiderati.
E’ usuale fare una lista di nozze e depositarla in un negozio in cui parenti e amici possono scegliere i regali. Ma la coppia può redigere solo alcune indicazioni sui regali da affidare ai genitori.

Le spese. Cosa spetta a chi.
Per tradizione le spese vengono divise tra le famiglie, ma nulla vieta accordi diversi.
Vanno rigorosamente pianificate e valutate, lasciando una cifra a disposizione per gli eventuali imprevisti. Alla famiglia della sposa, in linea teorica, competono: le partecipazioni, la cerimonia (chiesa, musica, decorazioni floreali), i festeggiamenti, le bomboniere, il corredo.
Alla famiglia dello sposo: le fedi nuziali, il bouquet della sposa, i fiori per i testimoni, l’automobile d’accompagnamento, il viaggio di nozze, le spese della casa (acquisto o affitto) e l’arredamento.

I testimoni.
Sono loro i "garanti delle nozze". Richiesti dalla legge per comprovare la validità del matrimonio, sono scelti dagli sposi tra chi è veramente loro vicino e condivide le loro scelte.

Ricordate che il ruolo del testimone è un onore, mai un obbligo.

Sono almeno due, uno per lo sposo e uno per la sposa. Spesso sono due coppie, magari già consolidate, per evitare in futuro situazioni spiacevoli. Spesso infatti si instaura un legame speciale, che continua nel tempo con la condivisione della gioie e dei dolori della famiglia.
Durante la cerimonia i testimoni stanno subito dietro ai due sposi.
Cercate di capire se gli amici o i parenti che avete individuato desiderano farvi da testimoni o se per loro diventa un onere, data l’importanza del regalo.
 
A lunedì prossimo wedding addicted ;)



 

lunedì 12 novembre 2012

Weekly Inspiration Nr.3

Ed eccoci qui care amiche al terzo appuntamento con la nostra rubrica del lunedì....oggi si parla di "Usanze e Superstizioni"nel matrimonio!
 
Esistono una serie di usanze e superstizioni di antiche origini,legate al mondo del matrimonio. Per coloro che ci credono, ma anche per i più scettici, questi piccoli rituali propiziatori, contribuiranno a creare l’atmosfera per il vostro matrimonio.
 
In fondo anche per chi non ci crede può essere divertente metterli in pratica, oppure ancora più spesso, vengono messi in partica senza sapere quale sia la loro origine e il loro significato.

Nel corso dei secoli, tantissime cose sono cambiate per quello che riguarda il matrimonio, eppure ci sono alcune tradizioni e piccole superstizioni, che sembrano essere destinate a perdurare nei secoli e altre che acquistano sempre maggior diffusione.
 
Prima di tutto mai trasgredire la regola secondo la quale prima della cerimonia gli sposi non devono nè vedersi nè parlarsi, in alcune regioni, è consentito che, la sera prima delle nozze, lo sposo si rechi a casa della futura moglie per cantarle una serenata sotto il balcone, accompagnato da amici e parenti, per poi partecipare tutti insieme ad un piccolo rinfresco, ma l’incontro tra i due non deve protrarsi dopo la mezzanotte.
Inoltre, la sposa il giorno delle nozze non dovrà guardarsi allo specchio con indosso l’abito completo e il letto per la prima notte di nozze dovrà essere preparato da due nubili (meglio se molto giovani).
C’è poi un usanza tipica del mondo anglosassone che ha progressivamente preso piede in tutti l’occidente, per la quale è di buon auspicio per la sposa indossare cinque oggetti il giorno delle nozze, una cosa prestata, una regalata, una vecchia, una nuova ed una blu (solitamente la giarrettiera ).
 
 
Immancabili anche il lancio del riso ( in alcuni casi sostituito da confetti o grano), all’uscita della chiesa ed il lancio del bouquet alla fine della cerimonia , il primo rappresenta un augurio di fertilità e prosperità per la coppia, il secondo invece stabilirà chi sarà la prossima fortunata.
A tale riguardo se una delle vostre amiche o parenti nubili ha già fissato la data del suo matrimonio è buona norma sfilare un fiore dal mazzo e donarglielo prima di lanciarlo, poiché se partecipando al rituale del lancio fosse un’altra ad afferrare il bouquet sarebbe considerato un pessimo presagio per lei.
 
In alcuni paesi al lancio del bouquet fa seguito quello della giarrettiera maliziosamente sfilata dallo sposo, ma in questo caso saranno gli uomini ancora celibi a “contendersela”.
 
Forse meno frequenti ma non per questo dimenticate le tradizioni che prevedono che il velo sia tramandato di madre in figlia e che la sposa varchi la soglia di casa tra le braccia dello sposo perché se quest’ultima dovesse inciampare entrando sarebbe di cattivo auspicio per la vita coniugale.
Infine un piccolo consiglio dall’antica saggezza popolare, secondo un vecchio proverbio non ci si dovrebbe mai sposare ne di martedì ne dì venerdì per evitare l’influsso negativo degli astri.
E voi che ne dite? Superstiziose o scettiche sono sicura che metterete comunque in pratica la maggior parte di questi rituali... vero??????!!!!
 
Il nostro augurio è comunque quello di vivere un matrimonio da sogno...che duri una vita!
 
NB: Photos by Foto Bouquet Bologna www.fotobouquetbologna.com
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lunedì 5 novembre 2012

Weekly Inspiration Nr.2

Care amiche, è di nuovo lunedì...e come promesso ecco la nostra "nuova ispirazione della settimana": oggi vi strappiamo un sorriso con alcuni guinnes divertenti sul mondo del matrimonio!!



Eccone alcuni per voi:


La torta più grande : alta 4 metri, larga 2 , impastata con 120 chili di zucchero e guarnita da 3 mila scodelline di crema: è stata creata in 30 ore dallo chef Gianluca Aresu durante la fiera di Cagliari lo scorso 4 febbraio 2002.

La più alta percentuale di matrimoni nel Mondo : Nel 1995 le Maldive furono il paese con, ben il 19,7 per mille della popolazione.

La più grande cerimonia subacquea: Il 22 agosto del 1998 Emily Johnson e Bob Woodberry si sono sposati nelle acque della florida con ben 31 divers sommersi.

Il primato dei matrimoni : Linda Lou Essex di Anderson, nell’Indiana (USA): dal 1957 si è sposata 21 volte, con 15 uomini diversi (da alcuni ha divorziato per poi risposarli). Il suo ultimo divorzio risale al 1988.

La coppia più “recidiva” : Sono due ed entrambi americane. I coniugi Ralph e Patsy Martin dell’Arizona e Richard e Carole Roble dello Stato di New York si sono sposati tra loro ben 51 volte e ogni volta in luoghi diversi.

I testimoni : il malese Ting Ming Siong di Sibu, Sarawak, dal gennaio 1976 all’aprile 1991 ha presenziato, in qualità di testimone, a ben 658 matrimoni.

La più grande cerimonia di nozze collettiva mai celebrata avvenne il 30 ottobre del 1988 a Seoul, capitale della Corea del Sud. Il sacerdote settantenne impiegò un’intera giornata, quasi dall’alba al tramonto, per rispedire a casa le 6516 coppie di giovani sposi provenienti da ben 83 Paesi. L’ incredibile evento si svolse all’interno di una fabbrica di auto alla periferia di Seoul.

I coniugi più vecchi : Harry Stevens e Thelma Lucas, rispettivamente di 103 e 84 anni, si sono sposati il 13 dicembre del 1984 presso la casa di riposo di Caravilla nel Wisconsin, Stati Uniti.

Gli sposi più giovani : due bambini del Bangladesh: undici mesi lui, tre mesi lei. Le rispettive famiglie li unirono in matrimonio per porre fine ad una ventennale faida innescata dal possesso di una fattoria.

La sposa più vecchia : Minnie Munro, australiana, aveva 102 anni quando, il 31 maggio 1991, sposò l’ottantatreenne Dundley Reid.

Il fidanzamento più lungo : i messicani Octavio Guillen e Adriana Martinez si sono sposati all’età di 82 anni nel 1969 dopo ben 67 anni di fidanzamento.

Il matrimoni più lungo : durò 86 anni e legò dal 1853 al 1940 Temulji Bichaji Nariman a una sua cugina, sposata quando entrambi avevano 5 anni appena. L’uomo, nato il 3 settembre del 1848, mori nell’agosto del 1940 a Bombay, in India, all’età di 91 anni e 11 mesi.

Beh...non ci resta che augurvi che anche il vostro matrimonio sia un matrimonio da guinnes!!!

A lunedì