La figlia del magnate indiano Aloke Lohia, proprietario di una delle più grandi industrie produttrici di plastica, è convolata a nozze e per il suo sì ha scelto la nostra Firenze.
Paparino non ha badato a spese: per Aradhana e Kevin una festa durata quattro giorni con più di 600 invitati,tra cui Wanda Ferragamo, la marchesa Pucci, i Frescobaldi, i Corsini, la contessa Branca e la famiglia di Stefano Ricci, amico dei Lohia.
I festeggiamenti hanno avuto inizio Giovedi sera presso l' Hotel St.Regis con la cena per la famiglia della sposa e 60 ospiti.
Venerdì mattina, gli invitati sono stati radunati in Piazza Ognissanti dove è allestito un grande giardino all'inglese (il cosidetto giardino d'inverno) , punto d'incontro per gli invitati per tutto il weekend. Gli ospiti sono stati allietati da pietanze di tutto il mondo ma principalmente italiane: colazione con croissant, cappuccini e biscotteria, nel corso della giornata è stata servita la vera pizza napoletana, per poi passare al maestro del sushi. Non è mancata l'ora del tè, ma neanche quella del panino con il prosciutto. Come vivi sono stati selezionati e serviti solo vini italiani, soprattutto toscani.
La sera ha avuto luogo la cena di benvenuto a Palazzo Pitti, allestito con decorazioni con segni zodiacali, specchi anticati e numerose piante e fiori arrivate da Parigi.
La mattina di Sabato tutti gli ospiti sono stati invitati a Palazzo Corsini trasformato per l'occasione in una delle location chiave per la cerimonia indiana: il luogo in cui si celebra il rito dell'henné con cui vengono di-pinte le mani della futura sposa in segno di buon'auspicio.
Sabato sera tutti al teatro della Pergola per la serata di ballo, animata da spettacoli con star di Bollywood.
La domenica é stata la giornata della cerimonia di nozze, a Villa Le Corti a San Casciano.
Contrariamente alla tradizione occidentale, il rito indiano vuole che sia la sposa ad arrivare per prima, accompagnata dalla sua famiglia. L'usanza vuole che più la sposa attende lo sposo, più il futuro della coppia sarà fortunato. Quando lo sposo arriva i due si incontrano sotto un tempio (allestito per l'occasione) e prende il via la cerimonia dello scambio delle ghirlande. A questo punto lo sposo si sposta sotto un altro tempio e attende la futura moglie, che nel frattempo si é allontanata in ritiro spirituale. Quando la sposa raggiunge il suo lui sotto al tempio, inizia la cerimonia che li unirà per sempre, un rito che può durare anche tre ore.
Dopo la cerimonia, dai colori cangianti e davvero fuori dall'ordinario...via ad altri festeggiamenti!!!!!!
Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/cronaca/matrimonio-indiano-figlia-magnate-firenze.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/FirenzeToday
Potrebbe interessarti: http://www.firenzetoday.it/cronaca/matrimonio-indiano-figlia-magnate-firenze.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/FirenzeToday
Nessun commento:
Posta un commento